Sino all’ultimo… minuto!!!

Scritto Da il 29/Lug/2020 - Stagione 2019/2020 |


Sino all’ultimo… minuto!!!

Con la gara di ieri sera, l’ennesima alle ore 21.45, salutiamo questo campionato casalingo alquanto tribolato, con un sentito e fiducioso arrivederci al prossimo, sperando di rivedere nuovamente gli spalti gremiti di tifosi festanti che sventolano i nostri vessilli. Anche la gara con il Napoli non è stata affatto semplice, se si legge solo il risultato è facile incorrere in errore, anzi si è dovuto interpretare in campo un copione che ci ha visto sotto scacco per diversi periodi della gara. Anche se il primo tempo ci ha visto chiudere in vantaggio, devo dire mio malgrado che non è stato propriamente veritiero, per le tante occasioni partenopee, ma è altresì vero che oltre alla rete di D’Ambrosio, c’è stato un miracolo di Meret su tiro di Brozovic allo scadere della prima frazione. Forse memore delle occasioni lasciate al Napoli, il secondo tempo ci ha visto più guardinghi, abbiamo accorciato gli spazi, in questo modo abbiamo goduto di notevoli ripartenze, non soffrendo più come nel primo. Sugli scudi la voglia dei ragazzi di portare a casa una vittoria, conservata con le unghie sino alla rete liberatoria di un Lautaro Martinez apparso quello di un tempo, speriamo che per questo finale incandescente di averlo ritrovato sia mentalmente che fisicamente, ci necessità terribilmente quel giocatore, quel “toro” che abbiamo imparato ad apprezzare. Anche ieri sera si sono viste delle giocate bellissime, fatte in sincronia perfetta e se non hanno prodotto delle reti è solo per un demerito dettato dall’agonismo, ma anche dell’essere approssimativo: vero Biraghi? Forse è giusto così, un risultato più corposo avrebbe ulteriormente danneggiato un bel Napoli, che ha fatto la sua onesta partita e mi sento di dire che avrebbe meritato di più. Ad onor del vero, tutto sommato, noi ci siamo meritati questo risultato, in considerazione che c’è ancora una battaglia da combattere in quella Bergamo che vedrà esaltare le nostre ambizioni o sprofondare in una considerazione di un piazzamento Champions che potrebbe essere messo in discussione se si verificassero alcune condizioni, diciamo astralmente improbabili ma tuttavia possibili. Sembra davvero assurdo, se dovessero verificarsi tali condizioni letali, per il semplice motivo che appare altresì cervellotico considerare, quasi azzerando con un colpo di spugna, tutti gli sforzi che ha compiuto e lottato strenuamente per tutto questo campionato, oltre le umane possibilità fisiche, chi si è guadagnato un prestigioso posto in classifica, di concerto non sarà la stessa cosa per i vincitori di questi ipotetici incastri. In sintesi ricapitolando, per la quarta in classifica non è detto che partecipi alla prossima Champions, scivolando in questo modo nella partecipazione alla coppa meno nobile. In virtù di queste ipotetiche, ma alquanto reali condizioni, dobbiamo fare tesoro della gara di ieri sera, perché l’agonismo messo in campo dagli azzurri può essere paragonabile a quello che metterà in campo l’Atalanta, forse fatto di più corsa e coesione, che ci aggradirà in ogni zona del terreno verde. La posta in palio è altissima e non dobbiamo lasciarci sopraffare, ribattendo colpo su colpo sino all’ultimo minuto, senza commettere errori veniali in difesa come quelli visti ieri sera. La forza d’urto dei bergamaschi è notevolmente superiore a quella partenopea, e in casi come questi la concentrazione è d’obbligo. Mai come in quest’ultima gara di campionato, dobbiamo essere coscienti che siamo noi gli artefici del nostro futuro, in cuor nostro di tifosi è viva la speranza che se in altri casi abbiamo inesorabilmente fallito alla fatidica prova del nove, questa volta non ci sfugga la consapevolezza di aver meritato quel posto che più ci compete, per ripartire al meglio programmando un nostro futuro prossimo, sempre più roseo, anzi più nerazzurro! …Amala!!!!                                                

      Antonio Dibenedetto