Posts made in Giugno, 2020


Ottimo… solo il risultato!!!


Scritto Da il 29/Giu/2020

Ottimo… solo il risultato!!!

Non bisogna avere gli occhi foderati di prosciutto come si suol dire, ma neanche averli a forma di cuoricino e da innamorato folle da non vedere l’imprescindibile, oppure da tifoso sfegatato che non riesce a vedere che questa squadra al momento ha acuito delle difficoltà incredibili. Situazione questa che si sta trascinando da un pezzo, sfociando nell’essere per lunghi tratti di una gara in balia dell’avversario di turno. Anche ieri sera tutto ciò si è puntualmente verificato, facendo sprofondare noi tifosi in un malessere colmo d’insoddisfazione per una prova opaca, direi una misera prestazione di cui si salvano solamente gli ultimi venti minuti. Questa purtroppo è una reale constatazione, è tutto dire, non puoi chiamarti Inter se vuoi competere per traguardi prestigiosi e poi offri spettacoli del genere. Ci vuole un po’ di amor proprio per una gloriosa maglia, non si può annaspare e credere solo perché ti chiami Inter tutto ti è concesso, questa considerazione lasciamola a chi può permetterselo: noi no! In altre circostanze almeno per 40/50 minuti si è giocato bene e se il risultato non è stato centrato è solo per nostro demerito dovuto ad una scarsa concentrazione, ma ieri sera no, per quasi tutta la gara non c’è stato un solo uomo che è stato all’altezza della situazione. Non voglio gettare la croce addosso a nessuno, ma secondo un mio modesto parere, questa maglia merita ben altro, anche ieri sera si è lasciato l’amaro in bocca all’avversario con una forte recriminazione per gli episodi che hanno determinato il risultato finale. Il Parma ha fatto la sua onesta partita e nel primo tempo ha creato tantissimo e non solo la rete che ha sbloccato il risultato, e l’Inter? Il vuoto assoluto ha interpretato al meglio il ruolo di sparring partner, senza mai impensierire seriamente il portiere avversario. Così non si va da nessuna parte, certo i tre punti sono importanti e questa volta è andata bene, ma come sarà il prosieguo se si continua a giocare in questo modo? La risposta è abbastanza ovvia, saremo superati agevolmente da un’Atalanta che gioca bene e segna tantissimo. Ci accontenteremo per il secondo anno consecutivo del quarto posto, delineando ancora un altro campionato fallimentare che non ha portato quei fasti sventolati agli albori ma che nel contempo porta in eredità un pesante fardello di tutti quei milioni spesi in sede di campagna acquisti. Sarà il caso di fare tesoro di tutti questi errori che divengono sempre la costante dei nostri affari in sede di calcio mercato? Non è così che si costruisce o si diventa grandi se poi rimani imprigionato sempre degli stessi errori, guardare avanti vuol dire fare progressi e questa squadra, a confronti delle precedenti, sinora non ne ha fatti! Archiviamo anche quest’ultima gara, alla fine di tutto questo supplizio, ne mancano ancora otto, speriamo che la Dea bendata ci accompagni ancora e ci spalleggi in una sorte che dovremo meritarcela sempre più, per non sprofondare nell’anonimato!    ….Amala!!!!

                                                             Antonio Dibenedetto

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La sagra… degli orrori!!!


Scritto Da il 25/Giu/2020

La sagra… degli orrori!!!

Nel tardo pomeriggio di ieri s’è consumato uno spettacolo raccapricciante, degno di una gara tra scapoli e ammogliati con tantissimi errori e con calciatori che sono apparsi davvero fuori condizioni e molto lenti. Nel computo della gara ci sono stati davvero pochi alti, in contrapposizione di quei tanti bassi che hanno decretato il risultato dell’incontro. La tranquilla serata avrebbe fatto presagire un dolce happy hour, che poi tanto felice di fatto non è stato, certo non possiamo gettare alle ortiche ciò che di buono è stato fatto, già ma ad essere puntigliosi cos’è stato fatto di buono ieri sera? Forse un primo tempo che nonostante il devastante impatto sulla gara degli emiliani, l’abbiamo chiuso in vantaggio senza averlo meritato sicuramente, anzi il Sassuolo avrebbe meritato certamente qualcosa in più per le tante occasioni che ha creato e per come ha più volte tagliato, la nostra difesa, come quando si affonda il coltello nel burro. Con tutto il rispetto per il nostro allenatore, non avrebbe dovuto proporre giocatori in campo alla stregua di un Gagliardini che ne ha fatte di tutti i colori. Sempre in ritardo con una corsa degna di un bradipo e in continua soggezione con gli uomini del centrocampo emiliano, che l’ha più volte messo nel mezzo a mo’ di torello, per non parlare di un Valero che per fare un passaggio deve prima riflettere diversi secondi, non ha più la mente pronta all’azione. Certo sono degli ottimi rincalzi da mettere in campo quando il risultato è acquisito o per spezzoni di partite quando gli avversari sono stanchi. Ma non titolari in una gara determinante come quella di ieri sera, tant’è che ora da qui sino alla fine lo sono tutte. Spero solo che l’esclusione di una pedina importante nello scacchiere nerazzurro, qual’è Barella, sia dovuta solo esclusivamente per motivi di affaticamento, altrimenti non avrebbe senso fare a meno della sua vigoria e corsa. Per come sono andate le cose forse c’è da rodersi le mani per come alla fine non siamo stati capaci di tenere il risultato, con un po’ di concentrazione in più forse si sarebbe potuto festeggiare per una vittoria effimera, per quello che s’è visto e per come si stava decretando. Quella concentrazione che il nostro Gagliardini avrebbe dovuto avere allorquando da solo, ad un metro dalla porta avversaria, avrebbe potuto siglare, con un tocco semplice, un sostanziale tre a uno che forse poteva, con il senno di poi, facilitare la nostra vittoria. Con i se e i ma non si va da nessuna parte, bisogna nel corso della gara che si sta disputando, essere concentrati oltre i novanta minuti della stessa, quello che purtroppo ieri sera la squadra non è apparsa per niente in condizione di farlo. Ora? Risposta semplice, lecchiamoci le ferite e riprendiamoci quello che si è lasciato per strada, ripartendo per quelle che sono le undici finali rimaste! …Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

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Una LuLa per… ripartire!


Scritto Da il 22/Giu/2020

Una LuLa per… ripartire!

Dov’eravamo rimasti?… Dopo un lungo periodo di inattività ecco che la giostra riparte, con quali stimoli? La gara di ieri sera ci ha consegnato la nostra cara e vecchia Inter, una squadra che sino a quando ha birra in corpo e lucidità, gioca alla grande mettendo sotto nelle occasioni e nel gioco prodotto, l’avversario di turno, per poi perdersi nel prosieguo della gara. Le prime avvisaglie s’erano viste già nel ritorno della semi-finale di coppa Italia contro il Napoli, (poi vincitore a Roma contro la Juventus) dove l’undici nerazzurro avrebbe sicuramente meritato di più, ma alla fine si è rimasti con un pugno di mosche in mano. I detrattori nerazzurri sicuramente metteranno sull’altro piatto della bilancia lo scarso potenziale della Sampdoria, però nel primo tempo, chiuso con il doppio vantaggio, che con una maggiore forza mentale e più coesione, le reti potevano essere almeno il doppio. L’orchestra nerazzurra ha trovato, speriamo, un gran direttore d’orchestra quell’Eriksen forse troppo presto bistrattato da più parti, ma si è visto che è capace, anzichenò, di giocare il pallone. Anche Lautaro sembra essersi scrollato di dosso quelle preoccupazioni spagnole che l’assillano, dando tutto per la causa nerazzurro in effetti è apparso motivato e ha messo lo zampino in entrambe le reti. Del nostro colosso di ebano ne vogliamo parlare? Come al solito ha cincischiato tantissimo, certo ha messo dentro un pallone arrivatogli da uno scambio fantastico, ma poi? Si è letteralmente divorato altre due reti alla sua portata. Questo non va in questa squadra, la mancanza di lucidità e di quell’essere cinici sotto porta che fa tal volta la differenza, giacché gli avversari alla prima occasione ti puniscono. Peccato per l’inoperoso Samir l’aver dovuto, suo malgrado, recuperare un pallone dalla rete, quella rete che stava dando speranza ai doriani e quasi gettato nello sconforto i tifosi nerazzurri. Come si può pretendere però, di far punti giochicchiando come uno sparring partner messo lì per far fare allenamento al campione, vero Ranieri? Guardiamo in casa nostra, con il lockdown ci stiamo riprendendo un po’ più di credibilità, ora dovremo guadagnarcela sul campo, credendo che ancora non è tutto perduto ma se si vuole tener fede a questa ultima considerazione, guai a far altri passi falsi, ci sono ancora diverse finali da giocare e fare in modo con tutte le proprie forze, di vincere per dare un seguito ad un progetto che non si è del tutto arenato. Noi tifosi, anche se gli stadi sono attualmente vuoti e materialmente il nostro supporto non può esserci, sappiate che il nostro sostegno è ancora più forte: noi crediamo in voi!… Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

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