Posts made in Agosto, 2023


Che bella Inter…!


Scritto Da il 29/Ago/2023

Che bella Inter…!

Anche in terra sarda la nostra squadra ha saputo farsi valere, a posteriori tutto parrebbe essere stato molto semplice, invece c’è voluta tanta voglia e una caparbietà senza limite, per tenere il pallino e sciorinare un bel gioco per sottomettere gli isolani. Era umanamente impensabile che una squadra neo-promossa, poi dinanzi al proprio pubblico, facesse solo la presenza immedesimandosi nel ruolo di sparring-partners, difatti l’orgoglio tipico dei sardi ha cercato d’impensierire la nostra retroguardia, che di fatti non ha mai vissuto momenti d’affanno, anzi il risultato avrebbe potuto assumere connotati più larghi ed evidenti, senza i due legni colpiti ed altre azioni ben interpretate: ma va benissimo così! In attesa che arrivi quel difensore che rendi l’organico a disposizione di mister Inzaghi ancor più competitivo, proverei ad analizzare la prova dei singoli reparti, partendo dalla difesa. Non credo ci possano essere problemi di sorta visto che nelle poche azioni sarde, i nostri ragazzi si sono disimpegnati alla grande, unico accenno a Sommer che è stato impegnato al minuto ottantotto, facendo una bella parata, tenendo inviolata la porta per la seconda giornata di seguito. Il centrocampo buon filtro e con una bellissima prova di Calhanoglu che si è fatto trovare in ogni dove, emblematica è stata la sua chiusura nel primo tempo su Nandez, in proiezioni difensiva. Direi senza ombra di dubbio sul podio dei migliori in campo, per coronare la sua prova sarebbe bastata la rete negata dal palo. Chi è parso un attimino sotto tono, ma con una larga sufficienza, è stato Nicolino Barella. La sua innata classe fa sopperire a un leggero calo nella condizione, ma è giusto così non si può essere a mille a fine agosto. Analizziamo i vari braccetti di centrocampo. Altro giocatore da podio è stato Dimarco per le continue sgroppate sulla fascia, mai come quest’anno saranno importanti le alternative per far rifiatare questo ragazzo davvero esplosivo quando spinge e crossa, come lui sa fare. Dall’altra parte un Dumfries che sta credendo sempre più nelle sue qualità, spero solo che ritrovi sempre più l’autostima, perché così facendo, devo dire che non è affatto male, se poi fa pure goal, è tutto dire. È la volta dell’attacco, che porrei in toto sul podio. Che dire con un Lautaro così cosa possiamo pretendere di più? Anche ieri sera un palo sontuoso e una rete di gran classe, hanno reso evidente lo stato di forma di questo ragazzo, sempre più protagonista in squadra che lo sta forgiando a leader supremo. Piccolo accenno al francesino Thuram, devo dirvi che a me non dispiace ha le caratteristiche per fare molto bene, non commetto alcuna eresia se dico che, secondo me, ha il meglio di Dzeko nel passaggio di fino al compagno, mentre nella protezione della palla ricorderebbe il miglior Lukaku. Dico che questo ragazzo si farà perché si mette a disposizione della squadra, tant’è che le due reti sono partite da due sue iniziative. Non oso immaginare quando riuscirà anche a fare goal! Tutti i giornalai hanno sempre scritto che siamo, organicamente inferiori, alla squadra dello scorso anno, io aggiungo invece, con l’arrivo di Pavard saremo sicuramente superiori, anche perché abbiamo la copertura su ogni ruolo e con una stagione che si presente davvero impegnativa, è la giusta quadratura del cosiddetto cerchio. Certo sono solo le prime due gare di campionato, quest’è vero, ma ho denotato in questa rosa una crescita esponenziale, con giocatori che si mettono a disposizione in ogni dove, spero solo che continui questo stato per molto tempo, perché sono loro gli attori principali che ci fanno sobbalzare il cuore a ogni giocata, ieri, per esempio, ce ne sono state alcune davvero fantastiche, solo il lavoro potrà dare conferma a questa mia affermazione, com’è d’altronde sintomatica in ogni tifoso nerazzurro. Ci vogliono ancora poco più di quattro giorni alla conclusione di questo mercimonio, che si svolge con il dio denaro sugli scudi, speriamo che ci porti quel quibus che completi l’organico. Cari amici speriamo solo che quest’anno possa essere, per alcuni giocatori in rosa, la volta buona per la definitiva consacrazione e che ci faccia lottare ed essere sempre più competitivi per raggiungere obiettivi importantissimi, perché noi siamo l’Inter e non possiamo restare al palo! …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.
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Finalmente il campionato!!!


Scritto Da il 20/Ago/2023

Chi ben inizia…! Tra i clamori e i flop di un calcio mercato che nel bene e nel male ha visto, credo che comunque non sia finito qui, sempre protagonista la nostra cara e amata Inter, sempre sotto la continua lente d’ingrandimento dei saccenti pallonari esperti di calcio mercato che non vedono l’ora (come di consueto) di screditare e gettare fango sui nostri colori. Tanti nomi eccellenti accostati alla nostra squadra, poi di fatto gli acquisti mirati sono stati ben altri, ma la constatazione è che se si parla di giocatori in vista Inter vengono richiesta cifre stratosferiche, mentre in contrapposizione se si devono vendere nostri giocatori, il pagamento risulta sempre essere risicato. Tutta questa manfrina, questa diatriba, secondo il mio punto di vista è generato da false attestazioni giornalistiche, tutto ciò non fa altro che porre la nostra società, con il cinese Zhang in testa, in un risalto negativo, come una masnada di accattoni che lesina una richiesta di risparmio di qualche milioncino, pur di fare l’affare. E’ deleterio credere che siamo davvero alla canna del gas, come vogliono far credere diversi giornalai accompagnati da ignoranti e saccenti, dirò di più supponenti oltre l’umana vergogna, di quei personaggi televisivi che pur di apparire in tv, esercitano il più vergognoso mercimonio possibile, come diceva il buon Josè: una prostituzione intellettuale senza pari, pur di screditare l’Inter. Non si può certamente negare che la squadra s’è un attimino indebolita, con la cessione di giocatori di un certo spessore, ma fermandoci e soffermando un istante e soppesando quelle che sono state le cessioni più eclatanti e delle quali le più sanguinose sono state quelle di: Onana (per carità ben pagato, con una plusvalenza senza pari) di contro sono arrivati Sommer e anche Audero, quella di Brozovic (sotto pagato) che ha preferito i milioni arabi e la mancata sostituzione adeguata del mercenario Skriniar. Mentre per altri non c’è stato il previsto piano di rinnovo e hanno preferito andare per altri lidi, vedi Dzeko, mentre di Lukaku preferisco non parlare, è davvero sconcertante il suo cervellotico comportamento. Certo i giornalai continuano ad affibbiarci nomi altisonanti, ma non bisogna acquistare quei quotidiani, che non sono buoni manco ad incartare il pesce, la suggestione poi fa brutti scherzi, direi di fidarci allorquando viene effettuata la presentazione, escludendo altri mercenari che hanno cercato di ottenere qualche milioncino in più, in sede di stipula di contratto, contravvenendo di fatto a tutto ciò che s’era formalizzato sino a quel momento. Emblematico il caso Samardzic, che ha fatto saltare tutto perché il suo entourage sperava di speculare più soldi. In questo caso io sto con la società, non si può essere ostaggio di personaggi loschi che si credono di rappresentare il nuovo Maradona, ma che di fatti altro non è che un buon giocatore, ma nulla più. Talvolta il rispetto e la parola data valgono più del denaro. Il calcio sta cambiando in maniera direi brutale, non è più come quello sport che ti faceva innamorare in cui sapevi che un giocatore era rappresentativo di una squadra, ora non fai in tempo ad affezionarti che di punto in bianco lo vedi con un’altra casacca indosso. Quel calcio che ci vede orfani di un degno rappresentante che ci ha lasciati: il mito sor Carletto Mazzone. Personaggio a volte scomodo perché non aveva peli sulla lingua, che osava contestare degli atteggiamenti a volte poco chiari, capace di essere il portavoce di una verità scomoda per alcuni che non riuscivano a farlo tacere. Ciao Carletto che la terra ti sia lieve r.i.p.. Per quello che concerne la gara disputata ieri, non mi dilungo tantissimo, avevo la necessità di alcune premesse doverose, ovviamente secondo il mio personale punto di vista, ci ha consegnato una squadra che ha esercitato un buon gioco, fatto di trame davvero belle, la cosa che mi è piaciuta: non siamo mai stati in sofferenza anzi abbiamo sempre comandato il gioco, com’è giusto che sia per una grande squadra. Credo negli acquisti sinora effettuati e mai come quest’anno abbiamo davvero una panchina lunga con ottimi rincalzi, se poi un Arnautovic lo puoi definire tale. La squadra è pressoché unita, la coesione è lampante nell’aiuto reciproco, per una grande squadra questo è l’elemento essenziale e poi anche chi subentra non fa rimpiangere chi esce è davvero importante. Ultima nota positiva l’aver ritrovato “el toro” cinico e capace di finalizzare il gioco dei compagni, il “puntero” che saprà farsi valere sempre più, in un campionato che credo lo vedrà davvero protagonista. Se il buon giorno si vede dal mattino, quest’anno ci sarà da divertirsi!!! …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter. 
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