Epilogo

Scritto Da il 1/Mag/2016 - Stagione 2015/2016 |


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… Epilogo!

Alla fine tutto si è concluso; anche l’ultima gara casalinga ha dimostrato il cervellotico campionato della nostra cara amata Inter, che ha conquistato con questa vittoria, un quarto posto in classifica, senza infamia e senza lode a parer mio. Non dobbiamo però gioire per una vittoria ottenuta con tanta sofferenza, dinanzi avevamo un Empoli già salvo da qualche settimana, ma non per questo ha voluto essere la vittima sacrificale, anzi ha dimostrato di saper giocare a calcio, non lesinando impegno e concentrazione, facendo, di fatto, una bellissima figura nella scala del calcio, complice la nostra inconsistenza divenuta oramai una consuetudine, specie nel secondo tempo. Visto come si è giocato appunto nella seconda frazione, pare che la squadra accusi una certa fobia nel riuscire a giocare come sa in gran parte di una gara, di essere di conseguenza alla mercé degli avversari senza una plausibile spiegazione. I nostri giocatori sembrano avulsi da ciò che succede in campo, quasi estranei e la cosa che ti fa terribilmente specie, e che magari nella frazione precedente giocavano che voglia e con cognizione: davvero inconcepibile!!! Certo che se anche Mancini non è riuscito a far capire al gruppo che bisogna giocare a calcio per oltre novanta minuti, con voglia e raziocinio, con naturalezza cercando la giocata ovvia senza la ricerca del numero da fenomeno, allora mi sa che ad Appiano Gentile ci vuole un buon esorcista anziché un ottimo allenatore. Scherzi a parte è davvero difficile capire quali siano le motivazioni più idonee da accettare tutto questo, ma al momento io non ne trovo e voi? Mi sembrano oltre modo incoerenti le dichiarazioni del nostro tecnico in conferenza stampa, asserendo che tutti, in primis noi tifosi, dobbiamo dimenticarci dell’Inter del duemila e dieci e che il risultato ottenuto della squadra è il migliore degli ultimi cinque anni. E’ vero la statistica in questo caso è di supporto, ma è altresì inconcepibile, in contrapposizione a quello che ha fatto spendere in società, la sua dichiarazione che il quarto posto è il migliore risultato ottenibile? Mi sa che aveva voglia di scherzare, oppure era palese che trovasse delle motivazioni alquanto plausibili a giustificare forse il proprio fallimento, comunque, secondo il mio modesto parere con la rosa a disposizione si poteva e si doveva fare molto meglio. Ora che il nostro campionato è pressoché terminato o quasi, manca a onor del vero l’ultima gara, senza alcuno stimolo in quel di Reggio Emilia contro il Sassuolo, bisogna iniziare a considerare opportuni gli interventi da fare in seno alla squadra. Le molteplici interviste diffuse dalle tv e apparse sui principali quotidiani sportivi e non, rilasciate da più di un nostro calciatore, non fanno altro che dimostrare la volontà di questi ultimi, nel cercare nuovi stimoli in altre squadre. Credo comunque che questa situazione sia stata creata ad hoc dai procuratori dei giocatori, che fiutano l’affare per i propri assistiti, curando di conseguenza i propri interessi a discapito dell’organizzazione societaria in termini di programmazione. Se queste sono le premesse, allora aspettiamoci un’estate davvero rovente, non solo a livello climatico, ma da un mercato che farà rimbalzare qua e là il presunto affarone che si preannuncia eccezionale, ma che alla fine si dimostra modesto e noi ne sappiamo qualcosa (l’affare Kondogbia ne è la dimostrazione). La cosa che ci rimane e sperare che in società cerchino di allestire una squadra degna dei nostri colori, senza ricercare il fenomeno di turno, ma prendendo dei buoni giocatori che nell’insieme creino un gruppo coeso che ci facciano togliere quelle soddisfazioni che da qualche tempo bramiamo, credo che per la nostra passione incondizionata per questi colori che dimostriamo ogni volta in fondo le meritiamo…AMALA!

Antonio Dibenedetto