Posts made in Agosto, 2020


L’epilogo inaspettato!!!


Scritto Da il 22/Ago/2020

L’epilogo inaspettato!!!

Epilogo più amaro non ci poteva essere, purtroppo è capitato e dobbiamo farcene ahimè, una ragione. Dopo tutto, nessuno avrebbe potuto immaginare quanto si è rivelato nel corso di questa stagione, che verrà ricordata per alcuni eventi che l’hanno contraddistinta. Certo preoccupa la situazione sanitaria, questo è fuori di dubbio, tutte le altre cose sono futili dinanzi a seri problemi di salute causati alla collettività, per una pandemia che non cessa di mietere vittime. Tutto passa in secondo piano, tutto è di contorno anche se in questa insolita stagione calcistica potevamo, nonostante tutte le vicende che ci hanno visti protagonisti, essere presenti negli annali con il nostro nome ben impresso con un trofeo che poteva fare bella esposizione in una bacheca non che aspetta altro che essere rinverdita, già poiché sono passati circa dieci anni dall’ultimo trofeo. Nessuno avrebbe puntato un solo centesimo, qualche tempo fa, parliamo di luglio non di molti mesi fa, sull’acquisizione di qualche “titulo”, come avrebbe detto il nostro compianto Josè. Difatti ci siamo ripresi con forza e coerenza quella posizione in classifica del campionato di serie A, che più ci competeva, terminandolo in crescendo con delle bellissime vittorie e poi abbiamo reso onore a quell’Italia calcistica, tanto bistrattata in campo europeo, arrivando ad una finale inaspettata, resa ancora più amara dal comportamento spagnolo, da un arbitraggio a dir poco inadeguato, condito da una serie di nostri errori che non trovano scusanti: in finale devi essere cinico e raddoppiare gli sforzi per cercare di portare a casa il trofeo a qualunque costo, senza cadere nelle trappole angosciose delle pantomime create ad hoc dagli spagnoli, atte a causare solo una palese perdita di tempo. Al termine di tutto si tirano le somme, si vedono e analizzano i pro ed i contro di una stagione calcistica. Siamo arrivati al secondo posto in classifica ad un solo punto della vincitrice del campionato, questo deve essere il punto di partenza su cui costruire il futuro, in coppa Italia abbiamo concesso molto spazio ad un Napoli che poi ha vinto il trofeo, cosa che potevano, con il senno di poi conquistare agevolmente noi. Gli errori commessi poi in Champions deve essere metabolizzati per non essere poi commessi successivamente. In fine in Europa League, ritengo che con più astuzia potevamo portarla a casa dopo una cavalcata esaltante, surclassando gli avversari di turno, in serie, per poi crollare proprio sul più bello, in maniera così mesta, dove l’artefice principe poteva portarci in vantaggio e annichilire poi gli avversari, invece tutti sappiamo com’è andata. Non voglio per questo gettare la croce addosso al nostro gigante, al nostro armadio di ebano, quel Romelu che comunque in questa strana annata ha realizzato ben 34 reti, di più cosa deve fare un bomber? Ora la nota dolente. Rimango ancora basito dalle ultime esternazioni del nostro tecnico Antonio Conte. Che sia un personaggio sanguigno questo è noto, ma rilasciare in conferenza stampa simili dichiarazioni danno la conferma che sarà legittimato il suo addio alla panchina nerazzurra. Noi tifosi e sportivi in genere non sappiamo il tenore e il sapore delle sue ultime dichiarazioni, ma sono certo che sono state così palesi e dirette, che se non si trova un punto d’incontro con la società, il suo addio sarà irreversibile. Credo che lui abbia preparato quelle frasi da pronunciare in conferenza stampa, con tale enfasi che le avrebbe dette anche ad acquisizione del trofeo, spero di sbagliarmi ma credo sia cosa certa. Dispiace ora che abbiamo imparato ad apprezzare il suo lavoro tanto maniacale, anche se la perfezione non appartiene a nessuno, lui perlomeno ci stava provando avendo creando un gruppo di buoni giocatori che stavano diventando sempre più una squadra, non dico formidabile o grandissima, ma con il tempo lo sarebbe potuto diventare, sotto la sua guida. E ora tutto è stato rimesso nelle mani della società, Conte ha chiesto un paio di giorni per isolarsi in famiglia, pensando al suo futuro, poi comunicherà la sua decisione nell’incontro che si terrà a Milano in sede, nell’appuntamento già fissato. Spero che tutto vada per il meglio anche perché il suo impegno preso per portare l’Inter a grandi livelli era stato programmato in un termine temporale di tre anni e se dopo il primo anno tutto è stato messo in discussione, deve essere successo realmente qualcosa d’irreparabile. La sua richiesta è di una società presente che tuteli il suo lavoro, l’Inter deve farsi sentire nelle sedi competenti, non possiamo permetterci il lusso di perdere credibilità per colpa di persone che non fanno il bene di questi colori. Ci vuole chiarezza innanzitutto con una seria programmazione fatto con il tecnico, lasciando quel margine che chiede per farlo lavorare al meglio, l’approssimazione non porta da nessuna parte in special modo per chi vuole crescere e tornare a rinverdire i fasti che furono, non ventenni or sono ma solamente dieci anni fa. Noi tifosi ci speriamo e continueremo a sostenervi, perché la cosa che a noi conta e l’Inter su ogni altra cosa! …Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

Leggi Tutto

Non c’è pace neanche tra… gli ulivi!!!

Si attendeva una bella prova dei ragazzi e alla fine in quel di Bergamo si è rivista una squadra che ha voluto fortemente questo risultato: la vittoria! La cosa però che fa strano sono state le dichiarazioni del nostro tecnico, distruggendo con quello che ha detto in conferenza stampa post gara, come il classico colpo di spugna, tutto l’entusiasmo che si era creato a fine gara. Davvero impensabile un comportamento del genere, attaccare coloro i quali ti pagano, anzi ti coprono di denari, in quel modo e senza mezzi termini affermare che ne lui e il suo staff e tanto meno la squadra sono tutelati. Ma di cosa stiamo parlando, lui con quello che guadagna dovrebbe andare in Cina a piedi, secondo me questo è uno smacco vero e proprio nei confronti di altri allenatori, meno fortunati, che farebbe carte false per essere al suo posto. Lui che chiedendo giocatori a lui confacenti ha fatto spendere un patrimonio importante alla proprietà, e secondo me è anche giusto che le maestranze abbiano da ridire su comportamenti non proprio consoni e su un gioco che non sempre è stato all’altezza delle aspettative. Se il nodo della discordia è stato Eriksen, mi chiedo allora perché ne ha avallato l’acquisto, poteva certo dire che non era confacente al suo modulo, come ha fatto con Nainggolan. Stando così le cose non mi è sembrato giusto fare quella sparata dinanzi a coloro i quali non aspettavano altro che fare i titoloni sui giornali, mettendo in ridicolo una società che è sempre stata bistrattata dalla stampa, sempre in attesa di aumentare questo stillicidio di notizie, a nostro danno, che non proprio edificanti. Il suo assist a fine serata ha creato maggiore indecisione negli addetti ai lavori, confermando quel suo malessere che è sempre stato latente ma che ora, nell’ultima gara, è divenuto più visibile che mai. La domanda che mi pongo, come credo lo facciano la maggior parte dei tifosi che amano questi colori, stante così le cose perché ha accettato l’incarico? Non credo che la proprietà abbia contraddetto o mercanteggiato la sua richiesta d’ingaggio così lauto, né tanto meno le sue richieste d’acquisto di giocatori, come non credo che il pomo della discordia possa essere stata il mancato acquisto di Vidal. Stiamo parlando di un buon giocatore e non certo di quel Messi che la società sta provando a prendere. Sono davvero deluso da questo suo cervellotico comportamento, le cose vanno chiarite nelle apposite sedi e non sparlando ai quattro venti di una situazione insostenibile. Dice che il gap con i campioni torinesi è ancora sostanzialmente alto, sia a livello di rosa che societario, lo è sicuramente, anche perché a Torino non ti permettono di sparlare nei confronti della proprietà a proprio piacimento, e questo lui lo sa benissimo. Ha affermato che non si è sentito tutelato né protetto e che a fine stagione vedrà cosa fare: caro signor Conte si deve rendere conto che con questo suo atteggiamento la società potrebbe rimettere tutto in discussione, i cinesi hanno rispetto e lo pretendono: è nella loro cultura, quello che nei suoi continui malesseri e piagnistei non ha certo messo in evidenza. Questa sua posizione sta facendo passare in secondo piano il raggiungimento di un traguardo di una posizione di prestigio, anche se lei stesso ha rinnegato più volte definendo, quel secondo posto che a noi tifosi ci onora, la prima posizione dei perdenti. Sicuramente non porta titoli, ma ti sprona a fare meglio che può essere interpretato solo con un’unica parola: scudetto!  Caro signor Conte noi abbiamo ricordi indelebili di chi ci ha messo sempre la faccia dinanzi alle telecamere e non certo per piangere o lamentarsi, aveva uno stile tutto suo e un carisma che di certo non si acquista al supermercato. Lei si sente un “top allenatore”, lo è sicuramente nello stipendio, ma sul lato umano deve ancora lavorarci su, in determinate circostanze ci vuole chiarezza, quella condizione necessaria per rendere duraturo un rapporto di lavoro, e il parafulmine per il bene della squadra non lo si fa solo un anno, ma credo per tutta la durata del contratto, altrimenti se si è scontenti è giusto rimettere il proprio mandato facendosi da parte. Nella vita si è tutti utili, ma nessuno è indispensabile. Voglio chiudere questo intervento, ultimo per questo campionato affermando con orgoglio che l’Inter a mio avviso ha raggiunto una posizione di prestigio avvalorata da dei primati davvero importanti come: la difesa meno battuta del campionato, il secondo miglior attacco, la squadra meno battuta, tutto ciò vorrà dire pur qualcosa, o sbaglio? Quindi signor Conte rinsavisca e faccia marcia indietro, il popolo nerazzurro ha bisogno di certezze e non di continue minacce o lamentele, perché noi siamo l’Inter e il resto non conta, con lei o senza!  …Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

Leggi Tutto