…Continua la stessa storia!

Scritto Da il 1/Mag/2017 - Stagione 2016/2017 |


inter napoli1    inter napoli2

…Continua la stessa storia!

Altra sconfitta, l’ennesima dinanzi al pubblico amico, che sta facendo delineare, agli addetti ai lavori, che di questa squadra c’è ben poco da salvare. Se il campionato è iniziato in modo a dir poco allucinante, con prestazioni da brivido, la conclusione del torneo si preannuncia ancor più disarmante. Come recita un detto proverbiale al peggio non c’è mai fine, ma la cosa assurda che da parte degli attori in campo non si riesce a tirar fuori un po’ di orgoglio, sembrano inermi in campo, alla mercé di un avversario, quello odierno che gioca davvero bene a calcio, e secondo me merita davvero la posizione importante, del piazzamento d’argento, in questo torneo. In campo questa sera si è vista la sostanziale differenza tra le due squadre, il Napoli sembrava davvero una squadra di vertice qual’è, con un gioco ragionato e veloce e con giocatori che davvero hanno il senso della posizione e si aiutano fra loro, con schemi che hanno imparato a memoria e attanagliano gli avversari che triangolazioni repentine. L’Inter al cospetto è sembrata una squadra nettamente giù di tono senza idee e senza un’identità, con schemi di gioco il più delle volte “a caso” senza qualcuno che sappia impostare delle trame di gioco soddisfacenti, è prevedibile oltre ogni limite e di facile lettura per l’avversario. In buona sostanza, diciamo che siamo di una serie inferiore, certo è dura da buttar giù questa considerazione, ma al momento è la realtà. Credo che la società debba trovare per davvero le contromisure a questa noia e sconcerto che questa squadra produce e se la curva ha esposto quel lunghissimo striscione, vuol dire che oramai è al limite di una sopportazione, che sino alla fine della stagione non terminerà facilmente. Quella curva che ha urlato a gran voce che nonostante la delusione, anche stasera erano più di sessanta mila a incitare dagli spalti, forse gli unici innamorati di questi colori e di una storia, che nonostante questi giocatori, rimane scritta in modo indelebile negli annali. La cosa che non mi va giù, purtroppo, vedere come i nostri giocatori tengono il campo con assoluta approssimazione e se il Napoli non ha affondato in modo deciso, mettendo a segno altri colpi dobbiamo ringraziarli, anche perché secondo me il risultato poteva essere ben peggiore di quello che alla fine è stato. Sembra trascorso chissà quando tempo dalla disfatta contro la Roma, che ha fatto sbriciolare le nostre certezze di rincorsa, anche perché da allora abbiamo inanellato solo due pareggi e ben quattro sconfitte, distruggendo quanto di buono si era fatto fino a quel momento. Non riesco a concepire che fine abbiano fatto quei giocatori che, non dico avessero mai fatto la differenza, ma che almeno mettevano la così detta tigna in campo. In questo marasma generale anche lo stesso Gagliardini non riesce più a fare quel gioco lineare, semplice e sostanziale che l’aveva fatto emergere sino al soglio della Nazionale maggiore. In questa squadra ci sono giocatori che non meriterebbero neanche di visitare la Pinetina e che nel modo più assoluto dovrebbero cercarsi altra sistemazione, invece giocano con quella sufficienza irridente che provoca errori imperdonabili, vero Nagatomo? Di Brozovic ne vogliamo parlare con quella sua svagatezza davvero irritante. Questi sono solo alcuni di quei giocatori di cui l’Inter dovrebbe liberarsi, di tanti altri non ne ho voluto far menzione anche perché l’elenco sarebbe stato davvero lungo. I dirigenti preposti devono cercare giocatori italiani che abbiano una fama di gloria superiore a questi stranieri mercenari che portano solo nocumento all’ambiente, solo così la nostra storia potrebbe essere rinverdita! Allo stato attuale la proprietà deve investire parecchio, ma deve farlo con raziocinio e non per il gusto di prendere questo o quel giocatore per placare la piazza, non si deve per questo cercare per forza il colpo a sensazione. Ci vogliono giocatori utili alla squadra con la speranza che la nuova stagione nasca sotto l’auspicio della coerenza, tanto per quest’anno è andata così sperando di fare tesoro degli errori commessi, cercando di trovare il modo per non ripeterli. Noi tifosi siamo fieri di questi colori e della storia che è stata scritta nel tempo, ma non della squadra attuale che ci rappresenta! … Amala!

                                                Antonio Dibenedetto