Posts made in Dicembre, 2019


Tutto compiuto!


Scritto Da il 23/Dic/2019

Tutto compiuto!

Se alla vigilia l’ultima gara di quest’anno calcistico, poteva darci qualche pensiero, ebbene in virtù della buona partita dei ragazzi e della pochezza del grifone, tutto si è compiuto nel modo migliore! Difficile analizzare razionalmente questa gara, se ci si ferma un attimo a pensare dei punti gettati alle ortiche nei due turni precedenti. Certo è anche vero che non sempre si può vincere, è un dato di fatto, ma sprecare le occasioni che ti si presentano, non va per niente bene.  Questo pomeriggio si è rivista la voglia di far bene di una squadra che ha creduto di poter portare a casa, mi riferisco sempre alle scellerate ultime due gare di campionato, i tre punti con il semplice compitino, invece no, non è così che vanno le cose! Bisogna lottare sempre al massimo ed essere lucidi, concretizzando al massimo la minima occasione quando ti si presenta. Ultimamente avevo un attimo preso di mira il nostro gigante, il nostro armadio di ebano, che guardando la gara di sabato avevo bonariamente paragonato a Blisset per quello che faceva in campo. Certo le premesse non erano del tutto positive, ma è scoccata quella scintilla che tutti stavamo aspettando ed ecco che da pesante fardello per la squadra è diventato leggiadro, ha fatto tutto da solo una rete spettacolare su invito di Candreva, un passaggio perfetto, coprendo inizialmente la palla per l’inserimento di Gagliardini in occasione del raddoppio e poi ne vogliamo parlare del suo gesto? Semplicemente spettacolare da libro cuore, da chi ha un’umanità immensa, rimarcato da tutto lo stadio che l’ha osannato. Ha dato la possibilità al ragazzino campano, al nostro “cucciolo” Esposito, di entrare nella storia nerazzurra come secondo marcatore più giovane di sempre dietro solo all’inarrivabile Mariolino Corso. Queste doti se le hai insite nel tuo dna le tiri fuori al momento giusto, ecco perché oggi mi sento di osannare il nostro Romelu Lukaku. Considerando l’età e il margine di miglioramento che ha nel tempo, è sicuramente un grandissimo campione, basti solo pensare alla quarta rete che ha siglato, una perla di rara bellezza: chapeau Romelu ti vogliamo così! Erano davvero tanti anni se non erro, correva l’anno 2010, che non si restava in cima al campionato, alla conclusione dell’anno calcistico di riferimento. Certo non si è vinto nulla, anzi, è tutto da giocare anche perché prima del giro di boa, della conclusione del girone d’andata, ci aspettano due belle gare, diciamo davvero “toste”, alla ripresa il giorno 6 gennaio faremo visita al Napoli al San Paolo, quindi in casa con quell’Atalanta capace di rifilare una bella “manita” ai cugini rossoneri. La nostra speranza più grande è che si ritorni a essere quella squadra brillante ammirata sino a due mesi fa, con i rientri dei vari Sensi, Barella e Sanchez e magari con qualche innesto nei punti nevralgici dello scacchiere nerazzurro, forse riusciremo a tornare a far girare la palla nel giusto verso, quello del divertimento puro. Ora godiamoci in santa pace questo periodo di riposo, disintossichiamoci lasciando fuori uscire quelle tossine negative accumulate e dovute alle imprecazioni calcistiche, rivolgiamo il nostro pensiero più genuino alle nostre famiglie per le imminenti festività natalizie, per questo mi sento in prima persona come Presidente dell’Interclub Giacinto Facchetti di Fano di esternare a tutti voi, a nome mio personale e di tutto il direttivo che rappresento, i migliori auguri di un Sereno Natale e che il nuovo anno porti serenità e realizzi ogni desiderio che ognuno cela nel proprio cuore. Per la nostra squadra e i nostri ragazzi conservi intatta la fame e voglia di vittorie, noi saremo sempre pronti a osannare chi onora la nostra maglia… A*U*G*U*R*I  …Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

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Non c’è due senza … tre!!!

Mai una citazione fu più appropriata all’assurda situazione che ha vissuto l’Inter nelle ultime tre gare. Nell’arco di dieci giorni si sono perse tante certezze che si possono recuperare questo è vero, ma la cosa più preoccupante è l’aver perso ben 4 punti in classifica e il mancato passaggio del turno nell’Europa che conta, quella Champions che ci risulta sempre più indigesta. Non vorrei però avallare la situazione del nostro tecnico nell’alibi della mancanza di pedine importanti in squadra. Certo Sensi, Sanchez e Barella sono giocatori importanti nello scacchiere nerazzurro, ma non si possono imputare a queste defezioni l’assoluta incapacità di chiudere le gare quando si sprecano tantissime occasioni per fare goal. Credo che in sede di campagna acquisti il tecnico, in comune accordo con la società, abbia adottato un piano di ricerca e di acquisto di quei giocatori che sarebbero stati utili alla squadra, giocatori con personalità, almeno un sostituto per reparto, validi e di primissimo piano per non farsi trovare impreparati in condizioni che si possono verifica nel corso di una stagione: gli infortuni! Invece cos’è stato fatto nel mercato estivo per sopperire a ciò? Nulla di concreto, tutte le risorse sono state spese esclusivamente alla ricerca di una punta, che è arrivata quasi a mercato chiuso, il resto che necessitava alla squadra? Il nulla più assoluto! Colpi ottimi sono stati messi a segno questo e dinanzi agli occhi di tutti, ma tranne il centrocampo dei vari Sensi e Barella, Sanchez in attacco ma dei loro degni sostituti neanche l’ombra. Ora ci troviamo a fare mea culpa per quello che si poteva fare e che non si è fatto, ecco perché oramai non dobbiamo illuderci più di tanto, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Personalmente non ho mai ritenuto fondamentale il Lukaku visto sinora, un armadio di ebano che litiga con il pallone e che non riesce a saltare l’uomo, certo dalla sua vi è l’assoluta capacità di coprire la palla, vorrei vedere il contrario con quella stazza che si ritrova, servendo il compagno meglio piazzato. Credo però che visto il costo ci si aspetterebbe qualcosa di più, non dico che avrebbe dovuto vincere le gare da solo, ma sprecare occasioni limpide che gli sono presentate nelle ultime tre gare, questo no, non è tollerabile! Non tollero in egual misura quando si parla di giocatori che sono al culmine, che non hanno più energie che stanno spendendo ogni risorsa per il bene della squadra, ma ci mancherebbe altro! Per quello che fanno, sono lautamente pagati e non c’è stress più grande nel dover arrivare alla fine del mese per chi non ha lavoro o per l’operaio in fabbrica, per loro invece non ci sono spiegazioni se in campo camminano, se non hanno la lucidità mentale per restare concentrati, lo andassero a dire a chi vive con poco più di mille euro il mese. Sono dei privilegiati e devono meritarsi sul campo quello che percepiscono, non ci sono scuse né attenuanti e direi di fare basta con gli alibi, favoriscono solo chi vuol mascherare la propria incapacità incolpando esclusivamente altri fattori. Ecco un assist per il nostro tecnico, come farà sabato contro un Genoa affamato di punti salvezza a schierare una squadra all’altezza, che nonostante le continue defezioni, ci sarà da sostituire Brozovic a centrocampo e Lautaro Martinez in avanti? Ai posteri l’ardua sentenza, spero solo che si chiuda al meglio quest’anno calcistico e che nel prossimo ci si confronti con stimoli nuovi, ma principalmente con una rinnovata voglia di vincere, ma sul serio! Ultima disamina per quello che è accaduto ed è stato scritto su di una testata giornalistica sportiva nazionale, io da profano e con la mia umiltà dico solo che ci potevano essere diverse opzioni da adottare. Per esempio si poteva fare ugualmente la conferenza stampa, isolando quella testata giornalistica incriminata impedendone l’ingresso, ci vuole rispetto delle parti in qualunque contesto si poni l’accento, quel rispetto che merita l’Inter e tutti quei giornalisti che si comportano onorando quel codice deontologico che è insegnato a chi pratica quel mestiere. Noi profani vogliamo solo essere degni dei nostri beniamini ma devono meritarsi il nostro amore, ma come sta accadendo ultimamente, non va certo bene. Ora basta lamenti, ci si deve rimboccarsi le maniche e pedalare, c’è un campionato da onorare, come d’altronde una coppa Italia e l’Europa League!   ….Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

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Il bicchiere mezzo…vuoto!


Scritto Da il 7/Dic/2019

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Il bicchiere mezzo…vuoto!

Certe tradizioni vanno rispettate e il detto che recita non si sposa né si parte, né di Venere né di Marte calza a pennello, ma io aggiungerei né si deve sprecare tanto! Nell’anticipo degli anticipi ci vedeva opposti a un gruppetto di ragazzi terribili, la Roma del tecnico Fonseca che veniva da una serie di risultati positivi, ma che tranne un’ottima circolazione di palla sul terreno di gioco non ha fatto vedere granché, solo una strenua difesa della loro porta. Certo chi è causa del suo male pianga se stesso, recitava un vecchio detto, è quello che dovremo fare necessariamente poiché non siamo stati capaci di capitalizzare le occasioni create ed anche quelle ricevute in dono dai giallorossi. Numerose e clamorose sono state in un primo tempo dove il nostro Samir ha dovuto compiere l’unica parata, e non tanto complicata, della sua tranquilla serata, mentre il suo dirimpettaio invece si è distinto in un miracolo nel primo e l’altro nel secondo tempo. Mi viene da pensare che quando Mirante si trovi difronte le maglie nerazzurre sfoderi sempre una prestazione esemplare. E’ anche vero che in simili circostanze si poteva e si doveva fare meglio, vero Lukaku? Se in altre occasioni il gigante di ebano è stato l’artefice di reti bellissime, ieri sera non ne ha azzeccata una e con lui anche il fido partner d’attacco, quel “Toro” che ha si attaccato a testa bassa come suo solito, ma non è stato proprio brillante nelle occasioni che gli si sono state poste dinanzi ai piedi. Un certo malumore è iniziato a serpeggiare nelle fasi salienti allo stadio, con qualche stritolio di disapprovazione da parte di alcune zone dei tifosi, ma ciò non toglie che alla fine non si può accusare questa squadra di scarso impegno ed è giusto che il nostro tecnico l’abbia posto in evidenza in conferenza stampa post-gara. Forse è lui stesso che ci ha abituato male vedendo i ragazzi vincere gara dopo gara, e questo inatteso colpo d’arresto non solo ci deve far riflettere, ma ci deve dare ancora più convinzione dei nostri mezzi. Mi piace però sottolineare ieri sera in campo chi doveva meritare i tre punti in palio era solo l’Inter, vuoi per le occasioni create e vuoi perché non ha rischiato nulla, lasciando il proprio portiere inoperoso per gran parte della gara, questo vorrà dire pur qualcosa? Certo dispiace il dover abdicare dal trono del campionato, in caso di successo dei bianconeri che così troverebbero nuovo vigore, ma sono altresì fiducioso che la Lazio venderà cara la pelle e non sarà così scontato il risultato, anzi. Ieri ci è mancato il pizzico della Dea bendata che in questi casi è decisiva, se per questione di centimetri non si è portato a casa il risultato sperato, ecco perché io guardo nel bicchiere mezzo vuoto, con quei due punti persi per strada. Come ho già affermato in altri commenti spero non dovremo rammaricarci più di tanto per questi punti lasciati agli avversari. Capitolo chiuso non pensiamoci più anche perché dovremo concentrarci sulla prossima gara che ci attende martedì prossimo (altro giorno succitato che non dovrebbe preannunciare attività, ma si sa che la Champions si gioca anche in questi giorni) e dovremo assolutamente fare di necessità virtù ed essere più cinici perché se ci capita l’occasione, dovremo capitalizzarla al massimo, avremo difronte il Barcellona che non sarà sicuramente sazio e avversario comodo. Avremo il dovere di lottare e ricercare quegli spazi per far male ai campioni spagnoli, senza prestare ascolto alle radioline e ai risultati degli altri, dovremo pensare solo a fare la gara perfetta per accedere agli ottavi di una competizione che spero rinverdisca i fasti di quando incontrammo nuovamente i catalani e in casi come questi, mai dire mai. Forza ragazzi siamo tutti con voi!!!  …..Amala!!!!

                                                               Antonio Dibenedetto

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Che spettacolo… con un Toro così!!!

In molti covavano dubbi sulla tenuta caratteriale della squadra specie dopo la bella vittoria ottenuta in terra Ceca. Considerazione prontamente smentita dalla forza che i ragazzi hanno messo in campo specie nel primo tempo, sovvertendo anche la stessa paura, a rigor di logica, del nostro tecnico. Io ho guardato saltuariamente la gara per ragioni personali, ma non ho avuto la minima percezione di una gara in pericolo. Certo nel secondo tempo si è accusata una certa stanchezza tra i ragazzi, cosa normale secondo me, e comunque la partita è stata incanalata verso i giusti canoni della vittoria senza patemi. Sicuramente in altre circostanze la rete spallina avrebbe potuto riapre la gara, ma ciò non si è verificato anche perché il pallino del gioco è sempre stato nelle mani dei ragazzi, anzi si è cercato a più riprese e con veemenza più noi la terza rete che i ferraresi quella del pareggio. La coesione di questo gruppo sembra essere oramai consolidata, la forza di poter far male l’avversario e sempre presente e poi con un “Toro” in queste condizioni tutto è possibile!!! Certo Lautaro il suo compito lo fa alla perfezione anche perché è aiutato alla grande dalla squadra, ma in modo particolare con chi è in simbiosi perfetta, l’altro attore principale di un attacco che sta facendo sfracelli e cioè Lukaku. Con il tempo sono tornate prepotentemente in auge le dichiarazioni di Conte e la sua voglia di far arrivare a Milano ad ogni costo il gigante belga, perché sapeva che è un giocatore validissimo per tutta la squadra, abile a coprire la palla, facendo a sportellate con i difensori avversari ed essere decisivo nella zona nevralgica del campo: sotto porta! Erano diversi anni che non si provava a dar fastidio alla detentrice degli ultimi scudetti, di questi periodi s’era già lontani dalla vetta con ogni sogno riposto oramai nel cassetto, ma ora no! Tutto è diverso, per fortuna c’è voglia di rivalsa, con convinzione s’è raggiunta la vetta, certo non abbiamo ancora vinto nulla, ma la speranza di sovvertire l’esito degli ultimi campionati, quello si. Credo che la regina del campionato italiano vivrà di alti e bassi sino all’ultima giornata, con sorpassi e contro-sorpassi, la cosa importante e il dover farci trovare pronti alla resa dei conti. Dobbiamo vivere alla giornata e come dicono le persone sagge: carpe diem, senza avere il benché minimo rammarico di ciò che poteva essere e non è stato! Ogni cosa va affrontata con il giusto peso, ora godiamoci il primato, pensando però all’incontro prossimo con la Roma, una squadra da prendere con le molle e cercando con raziocinio una vittoria che sarebbe davvero la panacea idonea per procedere in campionato con il giusto passo, con un occhio ben vigile sull’incontro infrasettimanale molto importante per il nostro cammino in Champions con il Barcellona del sesto pallone d’oro, Lionel Massi. A questo dobbiamo pensarci dalle 23 di venerdì 6 dicembre, ora con forza e tutti insieme aiutiamo i ragazzi in campo, con il nostro solito amore verso questi colori, non lesinando il nostro grido e l’affetto incondizionato verso coloro che sono sicuro getteranno il cuore oltre l’ostacolo pur di raggiungere un traguardo ambito. Noi siamo l’Inter e crediamo in quello che facciamo!  …Amala!

                                                               Antonio Dibenedetto

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