L’anno che… verrà!

Scritto Da il 24/Dic/2020 - Stagione 2020/2021 |


L’anno che… verrà!

Parafrasando il bellissimo brano del grande Lucio Dalla, cercando con questo di esorcizzare tutte le nostre paure che ci stiamo trascinando da tempo, con l’augurio e la considerazione che il prossimo anno ogni cosa possa cambiare e ci venga restituita la nostra vita, quella che eravamo abituati a goderci giorno dopo giorno. Tutti abbiamo bisogno di ritrovare quella serenità di un tempo, e di conseguenza anche in campo calcistico ritornando ad ammirare la nostra cara e amata Inter. Ieri pomeriggio allo stadio Bentegodi di Verona ci sono state delle ottime e parziali premesse, sperando vivamente che non vadano disattese nel prossimo anno. Si conclude questo maledetto anno e quando si ritornerà in campo avremo già voltato pagina, ma quello che si è visto, specie nel secondo tempo di Verona, deve necessariamente essere la costante delle prossime gare, se vogliamo dare un senso reale a questo campionato. Quello che ci riserva il futuro non lo sappiamo, dobbiamo però farci trovare pronti e preparati ad ogni evenienza. Talvolta appare davvero cervellotico l’atteggiamento che la squadra ha in campo, nel primo tempo, decisamente di studio, abbiamo creato davvero poco, divenuta questa oramai una costante della nostra squadra, tant’è che ha decisamente cambiato registro nella ripresa, sovvertendo, anche stavolta come in altre gare, un risultato che pareva essere in bilico. Nel primo tempo avaro di emozioni, s’è giocato per lo più a non prenderle, con le due squadre che si sono annullate vicendevolmente con rare occasioni: due per noi e una per loro, ma è stata la ripresa che ha fatto la differenza. Rientrati in campo i ragazzi hanno preso contezza della loro superiorità su di un Hellas Verona ben messo in campo ma che non c’ha creato alcun pensiero, anzi siamo stati noi che abbiamo fatto il buono e il cattivo tempo. Passati in vantaggio con una bellissima azione e con il bellissimo cross di Hakimi al centro per il “Toro” Lautaro che ha battuto l’incolpevole Silvestri con un tiro di prima ben indirizzato, e poi? Ecco il patatrac. Samir non blocca un innocuo traversone degli scaligeri, facendosi sfuggire il pallone dalle mani, che pareva una saponetta, e Ilic l’ha depositato in rete, tra le gambe di un’incolpevole Skriniar. Con questo non voglio assolutamente addossare tutte le colpe ad Handanovic, che in altre circostanze ci ha salvato, ma quando commette un errore il portiere nella maggior parte delle ipotesi e rete! Per fortuna la squadra non si è smarrita, anzi ha continuato a giocare tant’è che dopo appena cinque minuti ci ha pensato Skriniar, alla sua prima rete stagionale, e mettere in chiaro la nostra superiorità nelle occasioni e nel gioco. Non tutto è svanito di colpo, le incertezze ci sono e devono essere al più presto debellate, i ragazzi devono credere nelle proprie potenzialità giocando come sanno e come ci hanno fatto vedere in altre occasioni. Noi abbiamo sulla fascia destra una freccia che deve essere messa in condizione di far male alle difese avversarie, scusatemi se a qualcuno l’accostamento pare un attimo improprio oppure esagerato, ma ieri il marocchino correndo con tantissima “birra” in corpo sino alla fine, mentre gli altri erano in riserva, mi è parso come il miglior Maicon, nota davvero positiva per l’undici nerazzurro. Come ogni fine anno è tempo di bilanci, questo dannato 2020 ci ha consegnato una squadra davvero imbarazzante in determinate gare, ma è anche vero che in altre, non ha dato tregua all’avversario di turno annichilendolo sotto ogni aspetto. In questo anno solare, mettiamo in carniere un secondo posto in campionato, una semifinale di coppa Italia e una finale di Europa League persa in modo come tutti sappiamo, quindi l’augurio per il prossimo anno è perlomeno migliorarsi, che vuol dire molto!  Noi tifosi, ma nello specifico io, che in tante volte ci siamo arrabbiati guardando in tv l’atteggiamento dimesso dei ragazzi, questa volta però dobbiamo elogiarne il comportamento, lo stesso che mi auguro di rivedere anche nelle prossime gare. Tal volta le mie dichiarazioni negative vengono dettate dall’amore che provo per questi colori, per questi giocatori che tutto sommato nel bene e nel male vanno comunque elogiati, quando danno tutto in campo per il bene dell’Inter. Ora attendiamo degli interventi sul mercato cercando di cedere quei giocatori che non sono utili al progetto, rimpiazzandoli con altri più propositivi. Non siamo noi tifosi che dobbiamo pensarci, ma sono gli operatori di mercato che devono provvedere a quello che necessita a questa squadra, non acquistando le cosiddette “figurine”, ma calciatori utili al proprio gioco. Bene in conclusione, in qualità di presidente dell’Inter Club Giacinto Facchetti di Fano, esprimo a nome di tutto il direttivo, i migliori auguri per tutti i soci e le rispettive famiglie di un Sereno Natale e di un prospero e felice Anno Nuovo, che ci porti quella tranquillità tanto bramata, condizione utile per un ritorno a quella vita che speriamo ci venga al più presto ridata! …Amala!!!!

Antonio Dibenedetto
Vivere con questi colori nel cuore è stata da sempre la mia prerogativa. Oltre non c’è nulla: solo l’Inter.